Chiesa campestre
La chiesa campestre o santuario di Santu Micali Sanna, ossia di San Michele Arcangelo, si trova in aperta campagna, ed è circondata da una fitta vegetazione mediterranea. Si trova nel parco dedicato a San Michele, nel quale era presente un bosco centenario, purtroppo bruciato dall’incendio sprigionatosi nel 1989, che fece tre vittime. Il cognome attribuito al santo è tipico di alcune chiese campestri di Arzachena e deriva dal fatto che il territorio circostante la chiesa apparteneva alla famiglia dalla quale la chiesa prende il nome. L’edificio ha le pareti esterne intonacate e dipinte di bianco. Ha un campanile a vela, sul quale era posta una campana settecentesca, che fu trafugata tanto tempo fa e sostituita con una più recente. All’interno conserva conserva le statue di Santa Maria e San Francesco, e nel vecchio altare a muro, dove il prete celebrava la messa dando le spalle ai fedeli, è ubicata la nicchia con la statua che raffigura San Michele. Conserva anche uno stendardo che raffigura San Michele nell’intento di uccidere il drago, rappresentazione del male e del demonio. Una lastra di ardesia murata ricorda che la chiesa fu costruito dalla nobile famiglia Valentino di Tempio nel 1650, e successivamente donato alla Diocesi.
Presso questa chiesetta l’11 maggio e la prima domenica di settembre si svolge la festa di Santu Micali Sanna, nella quale viene offerto il tipico pranzo delle feste campestri galluresi: minestra, carne lessa, vino in abbondanza e dolci.