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Siti archeologici Arzachena

 
Siti archeologici ad Arzachena
Siti archeologici ad Arzachena
Siti archeologici ad Arzachena

 
Sommario
 

Partenza da: Centro servizi turistici
 
Durata: Da mezz'ora a diverse ore
 
Guide:
 
Bellezza
 
 
 
 
 
5/ 5


User Rating
56 total ratings

 

Positivo


Siti archeologici in ottimo stato di conservazione e di manutenzione.


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Posted 6 febbraio 2012

 
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I principali siti archeologici di Arzachena

Nei pressi di Arzachena sono presenti numerosi siti archeologici del periodo nuragico, chiara testimonianza di come fosse vitale in questa zona tale Cultura.
La Cultura dei circoli di Arzachena (fine del IV – inizio del III millennio a.C.), tipica e originale di questo luogo, si caratterizza rispetto alla contemporanea Cultura di Ozieri per notevoli differenze architettoniche osservabili nella costruzione delle necropoli.

Nuraghe Albucciu - ArzachenaSulla strada statale 125 in direzione Olbia, alla periferia del centro abitato,
un cartello turistico indica la presenza del Nuraghe Albucciu.
Il Nuraghe, edificato a ridosso di un massiccio granitico, ha forma a
tronco-conica ed in sommità presenta un terrazzo, probabilmente una sorta di torre di avvistamento.Poco distante dal nuraghe, è stata recentemente portata alla luce una Tomba dei Giganti priva della grande stele monolitica e al cui interno sono state ritrovate monete ed incisioni puniche, prova evidente che la tomba fu utilizzata anche in epoca successiva a quella nuragica.

 

Tempietto di Malchittu - Arzachena
Poco distante dal nuraghe Albucciu un altro importante sito archeologico
è rappresentato dal Tempietto di Malchittu. Databile tra il XVI e il XIV secolo a.C. (Bronzo Medio), di struttura rettangolare presenta un’abside semicircolare dove è ancora presente un bancone per i doni alle divinità. Antistante l’ingresso si trova il temenos, una sorta di sagrato sul quale i pellegrini sostavano nell’attesa di entrare nel Tempio per assistere alle funzioni religiose.

 

Proseguendo da Arzachena sulla s.s. 427 per Luogosanto, dopo 3 km, imboccata una stradina asfaltata si giunge in località li Lolghi, dove in cima ad una collina domina l’omonima Tomba dei Giganti, costruzione nuragica databile attorno al 1800 a.C. e in ottimo stato di conservazione.
La struttura è costituita da l’esedra e la stele, quest’ultima caratterizzata da due lastre di granito sovrapposte, un’architettura ardita per i tempi.

Poco distante si trova un altro importante sito nuragico, la Necropoli di Li Muri, importantissima e testimonianza della Cultura dei Circoli di Arzachena. L’architettura è molto semplice ma unica: i sepolcri, di forma circolare, sono edificati uno accanto all’altro e attorno, piccole casette in pietra raccoglievano probabilmente le offerte dei parenti ai propri defunti. A giudicare dai numerosi oggetti di pregio ritrovati nell’area i defunti sepolti a Li Muri dovevano essere personaggi importanti o appartenenti ad una classe di spicco, probabilmente dei pastori-cavalieri, guerrieri di valore o marinai.

tomba dei giganti - arzachena

La Tomba dei Giganti di Coddu Vecchju, situata nell’omonima località nei pressi di Arzachena è il più grande del suo genere e raggiunge col la sua stele granitica centellinata un’altezza di 4,04 metri.
La sua costruzione è avvenuta in almeno due periodi distinti: la camera funeraria risalirebbe al bronzo antico (1800-1600 a.C.) mentre l’esedra fu sistemata in periodo più tardo, probabilmente nel bronzo medio
(1600-1300 a.C.).

All’interno della Tomba e nella vicinanze sono stati rinvenuti reperti di pregio quali collane, vasi, ciotole, tegami e decorazioni varie, conservate e visibili nel museo Sanna di Sassari. La tomba di Giganti di Coddu Vecchju è pertinente al villaggio del Nuraghe La Prisgiona che si trova a soli 500 metri seguendo la strada che dalla tomba continua verso la collina di Punta d’Acu.

Il Nuraghe Nuraghe La Prisgiona sito in regione Capichera ad Arzachena (OT), si erge a dominio e controllo di un territorio di svariati chilometri quadrati. Le dimensioni, la complessità della struttura, gli espedienti architettonici che vi si sono realizzati denunciano il ruolo di preminenza nell’ambito del sistema territoriale al quale è pertinente. Si tratta infatti di un nuraghe complesso, del tipo così detto a tholos, ossia con copertura a falsa cupola, piuttosto insolito in Gallura.


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